Il 2009 continua ad essere per la Nasa un anno difficile e la prima delle cinque missioni americane previste quest'anno verso la Stazione Spaziale Internazionale (SSI) ha dovuto essere rinviata nuovamente per una perdita di idrogeno da uno dei serbatoi dello shuttle Discovery. I tecnici dell'ente spaziale americano valuteranno in giornata quando riprendere il conto alla rovescia, ma sembra improbabile il lancio prima di domenica. Fissata in un primo tempo all'inizio di febbraio, e rimandata poi quattro volte per dei problemi alle valvole di miscelazione, il countdown era ripartito martedì scorso e procedeva regolarmente superando tutti i controlli fissati dalla complessa procedura pre-volo. Ieri sera sembrava la volta buona: a Cape Canaveral, storica base di lancio in Florida, tutto era pronto per il lancio notturno della missione STS-119, prevista per ultimare la messa a punto e l'ampliamento del sistema di pannelli solari della SSI. Le condizioni atmosferiche erano eccellenti, il Discovery avrebbe dovuto partire in assenza di vento e sotto la luce di una spettacolare luna piena. Quando mancavano meno di cinque ore al via un segnale di allarme da un serbatoio dell'idrogeno ha costretto gli ingegneri a bloccare nuovamente tutto.